Sono Alessia Pellicciari, ho ventitré anni e vivo da sempre a Barco.
La passione verso la politica e la curiosità verso tutto ciò che mi circonda, mi ha spinta ad iscrivermi alla Facoltà di Scienze politiche delle relazioni internazionali. Ad oggi sono una studentessa e una cittadina attiva nel mondo del volontariato.
I valori di democrazia e libertà, che da sempre mi guidano, mi hanno avvicinata molto all’Associazione Nazionale partigiani italiani (ANPI) bibbianese, insieme alla neonata Pro loco del paese che si occupa di promozione e valorizzazione del territorio.
Un anno fa decisi di dedicare la mia tesi di laurea al fenomeno mafioso, in particolar modo al suo radicamento nel nord Italia. Ciò che mi ha spinta a studiare e fare ricerca sul fenomeno è stata la voglia di capire che cosa stesse succedendo nel nostro territorio. Lo abbiamo visto da vicino, come comunità ci siamo costituti parte civile al processo AEmilia.
Negli ultimi anni ho collaborato attivamente con l’Associazione culturale antimafia “Cortocircuito”, della quale sono diventata responsabile dei “Progetti scuola”. Questi ultimi si pongono l’obiettivo di interagire con le studentesse e gli studenti delle scuole superiori e medie per diffondere e promuovere la legalità e per comprendere le diverse forme sotto le quali il fenomeno mafioso si cela.
Ho deciso di candidarmi perchè vorrei poter contribuire, nel mio piccolo e insieme alle tante persone che già se ne occupano, alla promozione della cultura e della legalità. Albert Camus diceva: “Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro.”