GRAVE LUTTO NELLA COMUNITÀ DI BIBBIANO
È venuto a mancare lunedì 12 gennaio, all’ospedale S. Maria Nuova, Nino Fantesini, di anni 77, gettando nel profondo sconforto la famiglia, gli amici e tutto il paese di Bibbiano. Persona di rara umanità e umiltà, si è dedicato senza limiti alla sua Comunità impegnandosi e spendendosi in diversi ambiti.
Storico dirigente e tesoriere prima del P.C.I. e più recentemente del Partito Democratico di cui era attualmente Tesoriere, oltre che membro del Direttivo e dell’Esecutivo, svolgeva un ruolo fondamentale all’interno dell’organizzazione delle Feste dell’Unità e, attualmente, di Bibbiano in Festa, di cui era uno dei principali artefici.
Segretario amministrativo e tesoriere
dell’A.N.P.I. di Bibbiano, aveva una passione
autentica per la divulgazione dei valori
fondativi della nostra Repubblica ed, in
particolare, della Resistenza: sono famosi i
viaggi al campo di concentramento di
Mauthausen che annualmente svolgeva con i ragazzi delle scuole medie del Paese.
Nino è stato socio fondatore dell’associazione Parco Manara ed è stato parte attiva nella acquisizione del podere Manara, oggi sede del Partito Democratico e orgoglio della comunità bibbianese.
Sarà difficile dimenticare una persona come Nino che ci lascia una testimonianza autentica di amore per la propria Comunità.
Gli iscritti, il Direttivo e l’Esecutivo del Partito Democratico di Bibbiano, insieme con i tanti amici e compagni rivolgono alla moglie Vincenza, ai figli Simona e Michele, ai nipoti, ai fratelli Pierino e Felice e ai parenti tutti le più sentite e profonde condoglianze.
I funerali, in forma civile, partiranno alle 14.30 di mercoledì 14 gennaio dall’Ospedale “S. Maria Nuova” di Reggio Emilia, si fermeranno per un saluto commemorativo al Parco Manara di Bibbiano verso le ore 15 circa, per poi dirigersi alla Piazza di Barco verso le 15.30 dove si formerà il corteo per il locale cimitero.
Il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, a nome dell’amministrazione locale, lo ricorda con una lettera aperta: «Caro Nino… È partito per il suo Viaggio, Nino. E con sé ha portato un pezzo di storia bibbianese, creando un vuoto enorme che difficilmente si potrà colmare.
Nino Fantesini avrebbe compiuto 78 anni il mese prossimo e li ha vissuti tutti con un’energia ed una forza non comuni.
O, meglio, l’energia e la forza di chi crede con passione e rigore ai propri valori. E’ stato un protagonista silenzioso della nostra comunità, sempre presente, sempre disponibile, uomo di una generosità immensa e, anche per questo, amato da tutti.
Ha lavorato per oltre vent’anni in Municipio, ponendosi, davvero, al servizio della sua tanto amata Bibbiano. Assunto come custode- portiere, ciò che realmente custodiva era un patrimonio di informazioni e relazioni che, ancora oggi, si rivelano preziose per chi opera in Comune.
Ma non solo. Nino era custode di un modo di lavorare per il paese. Lo stesso modo del suo fare politica. Lungimirante dirigente del Pci, poi del Pds, dei Ds e infine dei Democratici, ha sempre interpretato la Politica nel senso più alto e nobile del termine, come puro spirito di servizio, con grande onestà e rigore morale ed etico.
Tra i promotori e realizzatori del Parco La Manara, non si è mai risparmiato anche per la “sua” “Bibbiano in Festa”. E’ stato tra i fautori, insieme a Loris Bottazzi, della Università della Terza Età bibbianese, riportando tra i banchi di scuola tanti “ragazzi”, mossi, come lui, da una grande curiosità e vivacità intellettuale.
Ha testimoniato ed espresso in modo coerente e rigoroso i principi e gli ideali in cui credeva. Il suo impegno a favore dell’affermazione dei valori della Resistenza e dell’antifascismo, ha accompagnato centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole medie durante i viaggi- studio al campo di concentramento di Mauthausen, luogo in cui il raccoglimento e la riflessione di questi giovani venivano stimolati dalla grande empatia e sintonia che Nino dimostrava loro.
Lo stretto legame con il mondo giovanile e le istituzioni scolastiche si manifestava anche in occasione delle celebrazioni per il XXV Aprile, quando il segretario dell’Anpi bibbianese “chiamava a raccolta” gli studenti, convinto del valore della condivisione degli ideali di Libertà, Democrazia e Rispetto, ideali senza tempo.
Ci lascia un grande esempio e un testimone che abbiamo il dovere di raccogliere. Lo facciamo, portando nel cuore il suo immancabile, benevolo, sorriso e con la convinzione e la determinazione che ci chiede. Mentre abbracciamo, commossi, la moglie, i figli, i nipoti e i fratelli».