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lettera del segretario Roberto Ferrari

Care democratiche, cari democratici

Reggio Emilia 4 Gennaio 2012

si avvicina la ricorrenza del 7 gennaio; una data che segna l’intreccio della storia di Reggio Emilia con l’identità nazionale. Il Tricolore è parte della nostra Costituzione e ne è l’immagine, l’attualità, il simbolo che può sventolare da ogni balcone. Ricordiamo ancora le parole pronunciate a Reggio dal presidente Giorgio Napolitano, un anno fa: “Onorare e rispettare il Tricolore è un dovere”.

Il recente cambio del contesto politico ci riconsegna, in queste settimane – oltre alle drammatiche priorità che il nuovo governo si sta trovando a dover affrontare dopo anni di disastro berlusconiano – un improvviso rigurgito secessionista.
Pare proprio che ci sia chi, alzandosi dalla poltrona di ministro della Repubblica Italiana, si sia istantaneamente ritrasformato in pasdaran della padania e di altri fantasiosi reami. I secessionisti hanno naturalmente annunciato che a Reggio contesteranno le manifestazioni ufficiali: del resto, il compleanno della nostra bandiera, simbolo dell’unità, non può essere occasione loro gradita.

Sono invece convinto che la nostra città saprà tributare il giusto affetto di popolo al 7 gennaio 2012: come saprete quest’anno, su invito del Sindaco della città, l’oratore principale sarà il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti.

E’ con grande piacere che vi annuncio la presenza di Pierluigi Bersani: il Segretario nazionale ha voluto essere a Reggio in questa occasione e con lui ci sentiamo impegnati a testimoniare il nostro amore per l’Italia, il nostro impegno quotidiano a ricostruire il paese e naturalmente a partecipare alle iniziative pubbliche di sabato.

Spero di potervi incontrare tutti in piazza Prampolini nella mattina del 7 gennaio, a partire dalle ore 10, dove mostrare il volto migliore di Reggio Emilia, città del Tricolore.

Roberto Ferrari

Segretario Provinciale Partito Democratico

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